Verso la Pasqua

Pubblicato giorno 26 marzo 2022 - In home page, In primo piano

Lettera del Vescovo alle Comunità

É stata diffusa nei giorni scorsi una lettera che il Vescovo Renato ha indirizzato alle comunità parrocchiali, ai presbiteri e diaconi, ai consigli pastorali della diocesi. «Attraversiamo giorni di timori, di trepidazioni, di inquietudini – scrive il Vescovo – ma anche di frementi attese e di esili riprese. Si snoda così il nostro cammino quaresimale», che si interseca con il cammino sinodale intrapreso in comunione con la Chiesa universale e le altre diocesi italiane.

1. Il primo pensiero non può che andare alla guerra scoppiata in Ucraina. Il cammino quaresimale quest’anno «è marchiato dall’avvenuta violazione del diritto internazionale nei rapporti tra Russia e Ucraina e dalla violenza che conseguentemente si è scatenata […] Noi siamo oggi interpellati a volgere lo sguardo, il cuore e anche la nostra cura a questa drammatica situazione». Oltre ad assicurare la propria collaborazione con le Istituzioni per l’accoglienza dei profughi, la nostra diocesi si unirà alla preghiera indetta da papa Francesco per venerdì 25 marzo, nella solennità dell’Annunciazione, comprendendo «anche l’atto di consacrazione a Maria della Russia e dell’Ucraina» (ore 18.30 in mondovisione). Il Vescovo invita tutte le parrocchie a pregare per la pace nella celebrazione dell’Eucaristia della solennità.

2. Un secondo pensiero riguarda il cammino sinodale, che ha visto la condivisione dell’ascolto in numerosi “gruppi sinodali” attivati nelle parrocchie e a livello diocesano. «Dopo di aver sperimentato questo nei Consigli pastorali e negli altri organismi e gruppi che operano in parrocchia e in diocesi – sottolinea il Vescovo – è importante cogliere opportunità e circostanze in cui applicare la stessa esperienza di ascolto, narrazione e condivisione ovunque, oltre i soliti luoghi parrocchiali, avendo il coraggio di invitare persone e incontrarle nei loro luoghi di vita».

3. In terzo luogo, considerato il perdurare del pericolo di contagio, il Vescovo concede «anche in questa circostanza pasquale la terza forma del Sacramento della Riconciliazione, comprendente l’assoluzione sacramentale in forma generale e collettiva […] limitatamente al periodo tra giovedì 7 aprile e giovedì santo 14 aprile (prima che inizi il Triduo pasquale)». Nella lettera sono precisate le altre condizioni. È annunciato anche che mercoledì 13 aprile alle ore 20.30, in Cattedrale a Belluno, ci sarà la celebrazione della Riconciliazione, trasmessa in diretta da Telebelluno, per offrire alle persone, che non possono partecipare in presenza nella propria parrocchia, la possibilità di un momento di ascolto e preghiera per la “contrizione” dei peccati e la richiesta personale a Dio del perdono.

4. La lettera comprende l’invito al ritiro di quaresima per i presbiteri, i diaconi e i religiosi, programmato nella mattinata di mercoledì 6 aprile al Centro Papa Luciani, dalle ore 9.15. La meditazione sarà dettata dal vescovo Michele Tomasi di Treviso.

5. Da ultimo il Vescovo annuncia che la Messa Crismale ritornerà quest’anno alla sua tradizionale collocazione, giovedì 14 aprile alle ore 9.00 in Cattedrale.

Per leggere il testo completo della lettera del Vescovo, CLICCA QUI