Il Cenacolo di preghiera

Si riunisce a Campolongo: il martedì successivo al giorno 2 di ogni mese.               L’incontro, di norma,  avviene in chiesa, ma durante i freddi mesi invernali, il cenacolo si riunisce in sala parrocchiale.

Tutti possono partecipare liberamente. Ce lo presenta Bianca:

   Quando si prega, si cerca un dialogo intimo, sincero, pulito con Dio. Quando si prega con il cuore, si comincia un cammino spirituale interiore molto intenso.

   Non sempre ci si riesce, può essere davvero difficile: sempre pronti a consigliare Dio, a chiedere… sempre distratti…

   Ma quando si entra in contatto con Dio, le cose cambiano; cambiano talmente, che alcuni fatti della vita, inaspettati, li puoi collocare solo in risposta alla preghiera. Perché proprio adesso Signore? Ora che si prega per questo? Ma questa volta non è stato chiesto niente, di personale o di specifico. Si è pregato per la pace, la pace per la nostra gente, il nostro territorio; questo è lo scopo: si prega per la nostra gente!

  Questi avvenimenti sono “i frutti della preghiera”: si rimane avvolti come da un abbraccio.

   Il Signore pone basi per la pace tra madre e figlia,  il Signore mette tranquillità e stabilità sul lavoro, il Signore accompagna alla Sua casa chi non accetta mai l’invito. Il Signore mette pace nel cuore: il dialogo, proprio con quella persona che ci rende indisponenti è cambiato, assume un colore diverso. Scritte su un foglio sembrano cose piccole, ma si sa che, vissute, fanno sudare. Il Signore copre di Grazie chi prega col cuore e poi tutto intorno. E questo porta a pregare ancora di più, o per lo meno con più amore, perché si è stati abbracciati da Lui e lo si è sentito chiaramente.

   Questo è il cammino intrapreso dal cenacolo “Il granellino di senape”. Si prega proprio per il nostro territorio, per la nostra gente, secondo l’intenzione mensile scelta assieme, i giovani, la pace, l’apertura dei cuori, il trionfo del Cuore Immacolato di Maria, il lavoro…

   Si pregano le Ave Maria, si contano perfino, semplicemente, e si offrono perché le cose possano cambiare secondo la volontà di Dio. Non è dato a sapere chi ne gioirà, chi ne usufruirà, questo non crea interesse; vuole essere invece una preghiera gratuita e missionaria, che occupa uno spazio nuovo, tutto suo, nell’arco della giornata, al di fuori di tutte le preghiere abituali.

   Per questo motivo il cenacolo non è un gruppo di preghiera e non  è stato “inventato” a Campolongo. Nel mondo ci sono  893 cenacoli, ognuno dei quali prega per la propria gente e per le proprie intenzioni, nel mese di dicembre si è pregato tutti assieme per un’unica intenzione. Si è piccolissima parte di una grandissima famiglia. Questa iniziativa di preghiera è sostenuta dall’associazione “Apostoli della pace”, che seguono il metodo di preghiera chiamato “1000 Ave Maria” di Santa Caterina da Bologna. Metodo che viene usato anche in molte comunità.

cenacolo