La riflessione domenicale

Pubblicato giorno 2 dicembre 2023 - In home page, In primo piano, Riflessione domenicale

I DOMENICA DI AVVENTO – B –

Letture: Is 63,16-17.19; 64,2-7 /Sal 79 /1Cor 1,3-9 /Mc 13,33-37

Il Vangelo della preparazione al battesimo.

   L’anno liturgico è un cammino che i cristiani fanno insieme: si ritrovano di domenica in domenica. È un ritrovarsi fedele, anche se con qualche interruzione dovuta a vari motivi.

L’anno liturgico è scandito dalle domeniche e noi, la domenica, non ce la lasciamo rubare (possibilmente) da altre scadenze e da altri calendari che oggi vorrebbero imporsi.

L’anno liturgico porta a camminare nel tempo seguendo un calendario che si presenta come un itinerario, un percorso a tappe stabilite dalla lettura domenicale del Vangelo. Quest’anno tocca il cammino dettato dal Vangelo di Marco.

Non è come leggere un libro che, per variare, cambia ogni tre anni. Si può prenderlo come un libro e quindi un racconto già sentito che si conosce già. Il Vangelo dell’anno vuol essere un percorso da fare e quindi dev’essere un’esperienza vera e sempre nuova.

Una frase significativa all’intero del Vangelo di Marco è la parola che Gesù dice ai suoi appartandosi: A voi è dato di conoscere il mistero del Regno di Dio, ma a quelli che sono fuori tutto è proposto in parabole

Questo può essere un versetto chiave per intendere il cammino di questo anno liturgico seguendo questo Vangelo.

Esiste la condizione di chi è al di fuori del mistero, anche se crede di essere al di dentro. Allora tutto gli appare in parabole, cioè tutto è colto attraverso figure, segni, riti, sacramenti, processioni, tradizioni… ma rimane un po’ al di fuori.

Al contrario esiste una situazione nella quale il Regno viene dato e allora si entra in contatto diretto col mistero del Signore.

I messaggi del Vangelo di Marco tratteranno di domenica in domenica del passo da compiere dall’essere al di fuori all’essere al di dentro.

Al di fuori si guarda il Regno e l’istituzione Chiesa o diocesi con distacco, con un po’ di diffidenza, da estranei, con delle critiche alle istituzioni.

Col passaggio dal di fuori al di dentro si passa dalla parabola all’incontro col Signore. Marco vuol portarci sempre più al di dentro: sta a noi metterci fin dall’inizio nell’atteggiamento di chi vuol fare questo percorso, che è la riscoperta del battesimo. È un percorso che fa ripassare i fondamentali del seguire Cristo.

Marco, il Vangelo della preparazione al battesimo, prende l’uomo sulla soglia del mistero e l’uomo è ancora con un piede nella mondanità, ma desidera entrare.

È incapace di conoscere il significato delle parabole, cioè delle forme esteriori religiose che gli sono proposte, ma è desideroso di fare il salto e di entrare nel mistero cristiano.

Il Vangelo farà scoprire il punto di partenza e le tappe successive fino all’arrivo. Si vedranno riprodursi nella nostra vita le situazioni in cui viene a trovarsi l’uomo che cerca di avvicinarsi al mistero di Cristo, muovendo da una condizione periferica verso il centro.

Abbiamo sentito oggi la parola: Non sapete. Non sapete l’ora… Il discorso comincia da qui, col riconoscere di saperne ben poco e di dover incominciare ad imparare. Molte volte Gesù dice ai discepoli che non comprendono, che presumono di sapere… Hanno paura di impegnarsi e fidarsi… Hanno il cuore ancora indurito…

Buon cammino con Marco. Buon anno liturgico!