La riflessione domenicale
Pubblicato giorno 31 ottobre 2025 - In home page, In primo piano, Riflessione domenicale
2 NOVEMBRE – COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
Letture:
Gb 19,1.23-27 /Sal 26 /Rm 5,5-11 /Gv 6,37-40
La vita piena.
Abbiamo letto nel Vangelo di Giovanni le parole di Gesù: Questa è la volontà del Padre mio: che io non perda nulla e nessuno… che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna…
Il Vangelo di oggi, Memoria di tutti i Morti, non parla della morte, ma della vita.
Gesù promette la vita per sempre: Chiunque crede nel Figlio ha la vita eterna… Io lo risusciterò, ossia io gli farò dono della vita piena, in abbondanza, una vita senza fine.
Apriamo la Bibbia e vediamo che il primo dono di Dio è la vita: il dono fatto a Adamo.
Il Creatore con respiro bocca a bocca trasmette il soffio vitale, soffiando nell’uomo inanimato il suo respiro. In questo modo lo ha fatto un essere che vive della sua vita. Senza Dio, l’uomo non ha vita, con Dio vive.
Gesù è venuto perché gli uomini abbiano vita. Gesù continua a donare vita. Scopo del suo agire è far rinascere la vita quando guarisce i malati, consola gli afflitti, rialza chi è caduto, reintegra gli scartati…
Chi avvicina Gesù, rinasce. Veramente viene alla vita una seconda volta. Per Gesù, chi crede in Dio crede nella vita: vita capace di riaccendersi, rendersi viva, aprirsi.
Di fronte alle persone malate, preda della sofferenza, del peccato e della morte, dell’emarginazione sociale e religiosa, di fronte a ogni forma di ingiustizia… Gesù lotta per far circolare nuovamente la vita: Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.
All’inizio dell’Apocalisse c’è la visione del Signore risorto… grandiosa, impressionante!
Io caddi ai suoi piedi come morto.
Ma egli, posando su di me la destra, mi disse: “Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte”.
Il Vivente è il nome eterno del Signore risorto.
Celebrando la memoria di tutti i morti, noi credenti in Cristo Gesù confessiamo il centro della nostra fede: la vita è il primo e più grande dono del Signore, un dono che neppure la morte può rubarci.
Io, cristiano credo nella parola di Cristo che dice anche a me: “Io ti risusciterò nell’ultimo giorno!”
Nell’ultimo giorno, ma anche oggi, ogni giorno voglio che tu rinasca e venga alla vita di nuovo.